Dialogo ad Alto Livello tra India e UE

Dal 18 al 19 gennaio 2025 a Bruxelles il Ministro del Commercio e dell’Industria (CIM) Shri Piyush Goyal ha incontrato il Sig. Maroš Šefčovič, Commissario europeo per il Commercio e la Sicurezza Economica, per un Dialogo ad Alto Livello. Si è trattato del primo incontro di persona tra i due leader, dopo la videoconferenza introduttiva tenutasi a dicembre 2024. Il dialogo è stato caratterizzato dal rispetto reciproco e mirava a stabilire un nuovo quadro per l’agenda strategica India-Unione Europea nell’area del commercio e degli investimenti. Il Ministro ha sottolineato l’impegno del governo del Primo Ministro Modi nel trasformare l’India in un paese sviluppato entro il 2047. Shri Goyal ha delineato i sei principi generali per costruire una partnership reciprocamente vantaggiosa tra India e Unione Europea:
Primo: l’India è disposta a collaborare con l’Unione Europea – essendovi una relazione fondata su valori comuni di democrazia, stato di diritto e magistratura indipendente – come partner di fiducia per lo sviluppo di una relazione economica che integri un mercato attualmente stimato in oltre 24 trilioni di dollari USA, offrendo opportunità senza precedenti per i 2 miliardi di persone dell’India e dell’Unione Europea.
Secondo: l’India realizzerebbe un’agenda commerciale significativa con l’UE, giusta ed equa, affrontando le barriere tariffarie e non tariffarie attraverso la semplificazione e la competitività dei costi a vantaggio delle aziende di entrambe le parti, in particolare piccole e medie imprese, agricoltori e pescatori.
Terzo: nel tentativo di costruire un’India che si presenti come un mercato di prodotti di alta qualità, secondo i termini utilizzati dal Primo Ministro per una capacità di produzione “zero difetti” e “zero effetti”, il Subcontinente si impegnerebbe con l’Unione Europea per lo scambio di best practice, per armonizzare gli standard e per costruire processi reciproci per il raggiungimento di tali obiettivi.
Quarto: l’India e l’Unione Europea lavorerebbero insieme per sviluppare tecnologie all’avanguardia, per proteggere le catene di fornitura di materie prime critiche e per costruire catene di fornitura resilienti, riducendo la dipendenza dalle economie non di mercato e sviluppando legami economici più stretti tra India e UE.
Quinto: cooperazione nell’area del commercio e dello sviluppo sostenibile in modo equo tenendo presente il rispettivo livello di sviluppo e il principio di responsabilità comune ma differenziata.
Sesto: come leader nello sfruttamento delle tecnologie su larga scala e nazione che ospita persone giovani, ambiziose e di grande talento, l’India esplorerebbe la possibilità di diventare un ponte vivente con l’Unione Europea per collaborare nella crescita e nello sviluppo reciproci.
Con l’obiettivo di costruire una nuova agenda strategica India-UE, i due leader hanno delineato le direzioni politiche per entrambi i propri gruppi di lavoro onde sviluppare un’agenda reciprocamente vantaggiosa per il commercio e gli investimenti e un solido FTA (Free Trade Agreement) per affrontare le sfide globali. I due leader hanno esaminato i progressi nel gruppo per il commercio e gli investimenti del Consiglio per il commercio e la tecnologia India-UE (TTC), hanno concordato di affrontare le questioni ereditate e hanno tracciato una tabella di marcia per consultazioni continue tra alti funzionari di entrambe le parti e a livello ministeriale.
Carlo Marino
#Eurasiaticanews