Incremento del commercio estero cinese: dati diffusi mentre il Presidente Xi è all’estero

Astana/Nur Sultan (Kazakistan)

Il presidente cinese Xi Jinping è arrivato ieri nella capitale del Kazakistan, Astana/Nur-Sultan – dove è presente anche Papa Francesco -in un viaggio che lo porterà oggi a Samarcanda, in Uzbekistan, per il summit annuale dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco) e dove incontrerà il presidente russo Vladimir Putin. La tappa in Kazakistan ha il suo rilievo perché si tratta di un paese in cui l’industria militare turca sta gradualmente soppiantando quella russa (e la cooperazione tra Turchia e Kazakistan si prospetta all’orizzonte in diversi settori) e dove anche la Federazione Russa e la Repubblica Popolare Cinese –  unite in una partnership in chiave anti-occidentale – si trovano in competizione geopolitica.

Mentre il Presidente cinese Xi Jinping è impegnato in questo suo primo viaggio fuori dal territorio cinese dall’inizio della pandemia sono stati diffusi i primi dati economici che tengono conto del fatto che nei primi otto mesi dell’anno, la crescita del commercio estero cinese ha perso slancio poiché l’aumento vertiginoso dell’inflazione ha influenzato la domanda estera, mentre la nuova esplosione pandemica di COVID-19 e la recente siccità con ondate di caldo hanno interrotto la produzione con la prospettiva di un rischio al ribasso per l’economia.

Gli ultimi dati mostrano che il commercio estero cinese di merci ha avuto un incremento del 10,1% su base annua raggiungendo i 27,3 trilioni di yuan (circa 3,95 trilioni di dollari) da gennaio ad agosto 2022.

In termini di dollari USA, il commercio estero totale ha raggiunto i 4,19 trilioni di dollari USA negli otto mesi, con un aumento del 9,5% su base annua.

Secondo l’Amministrazione generale delle dogane cinese (GAC), le esportazioni sono aumentate del 14,2% su base annua giungendo a 15,48 trilioni di yuan, mentre le importazioni sono aumentate del 5,2%  rispetto a un anno fa raggiungendo gli 11,82 trilioni di yuan e portando a un surplus commerciale di 3,66 trilioni di yuan.

Nel solo mese di agosto, il volume del commercio estero del paese è salito dell’8,6% su base annua a 3,71 trilioni di yuan, con le esportazioni e le importazioni rispettivamente dell’11,8% e del 4,6% rispetto a un anno fa.

Il commercio della Cina con i suoi tre principali partner commerciali – l’ASEAN, l’UE e gli Stati Uniti – è cresciuto rispettivamente del 14%, 9,5% e 10,1%. Mentre il suo commercio con le economie Belt and Road è balzato del 20,2% pari a 8,77 trilioni di yuan su base annua. Mentre il commercio estero della Cina con le economie Belt and Road è balzato del 20,2% su base annua, quello con i membri del Regional Comprehensive Economic Partnership (RCEP), l’accordo economico-commerciale tra i 10 Paesi dell’ASEAN più Cina, Giappone e Corea del Sud è aumentato del 7,5% da gennaio ad agosto.

C.M.

#carlomarinoeuropeannewsagency

#eurasiaticanews

Esperto in relazioni internazionali. Giornalista della European News Agency (Germania), corrispondente da Roma.