Nuove Free Trade Zones nella repubblica Popolare Cinese come mezzo di contrasto nella Trade War

La Repubblica Popolare Cinese avviò la Free Trade Zone pilota a Shanghai nel 2013 (che sarà ulteriormente ampliata), alla quale seguirono altre 11 FTZ in regioni costiere come il Guangdong e il Fujian e in province centrali come Shaanxi e Sichuan. Il 26 agosto la Repubblica Popolare Cinese ha annunciato un ampliamento del progetto pilota delle zone di libero scambio e che includerà sei nuove zone a quelle già esistenti. Le nuove sei FTZ saranno istituite nelle province di Heilongjiang nel nordest; Hebei, Shandong e Jiangsu sulla costa orientale; Guangxi nel sud e Yunnan nel sud-ovest, secondo il piano del Consiglio di Stato. Tale incremento porterà il numero totale di Free Trade Zones nella Repubblica Popolare Cinese a 18 con l’auspicio di integrare ulteriormente il paese nell’economia globale. A ciascuna delle zone pilota sono stati assegnati compiti specifici, ad esempio, la FTZ nello Shandong è focalizzata sull’economia marina in quanto vi saranno attuate politiche per le industrie marittime, mentre la FTZ nel Guangxi sarà istituita per incoraggiare la cooperazione all’interno della regione dell’ASEAN. La vicinanza al confine di alcune di queste nuove FTZ riflette l’obiettivo della Cina di aumentare i legami commerciali con i paesi vicini e di ampliare la portata dell’Iniziativa Belt and Road. L’apertura dello Shandong stimolerà i legami economici e commerciali del Paese con il Giappone e la Corea del Sud. Questi corridoi commerciali di recente istituzione consentiranno alla Cina di contrastare l’impatto della recente controversia commerciale con gli Stati Uniti. Inoltre, con l’introduzione delle ultime FTZ, tutte le regioni costiere provinciali cinesi sono ora “coperte” e possono interagire meglio l’una con l’altra. Tale mossa consentirà quindi anche alle province meno sviluppate di diventare più attraenti per le produzioni di alta qualità, per attrarre investimenti ed aumentare l’efficienza. Attualmente, i PIL del Guangxi, dello Yunnan e dell’Heilongjiang sono attualmente tra i più bassi nelle regioni del paese. Carlo Marino #carlomarinoeurasiaticanews #carlomarinoeuropeannewsagency

Esperto in relazioni internazionali. Giornalista della European News Agency (Germania), corrispondente da Roma.