La Cina pronta ad importare apre il suo mercato con il CIIE di Shanghai


Dal 5 novembre avrà luogo la seconda edizione della China International Import Expo (CIIE) di Shanghai, la prima esposizione al mondo dedicata alle importazioni.

Nel corso della prima edizione della CIIE furono esposti tantissimi prodotti Made in Italy: elicotteri, gioielli, vetture di Formula 1, abiti delle più importanti case di moda italiane ecc. Nella seconda edizione di questa importante expo dedicata al tema dell’import l’Italia sarà uno degli ospiti d’onore e presenterà i campioni del lusso e del Made in Italy i cui prodotti sono sempre più ricercati nella Repubblica Popolare Cinese.

Il Ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio, il cui capo di gabinetto è l’ex Ambasciatore a Pechino Ettore Sequi, rappresenterà l’Italia.

Il China International Import Expo (CIIE), arriva in un momento particolare cioè mentre la guerra commerciale USA-Cina attira l’attenzione pubblica verso il deficit commerciale degli Stati Uniti. In tale temperie storico-economica la Repubblica Popolare Cinese vuole esplorare la nuova via di stimolare l’economia con maggiori importazioni.

Dopo gli Stati Uniti, infatti, la Repubblica Popolare Cinese è attualmente il secondo importatore al mondo e i dati dicono che

nel primo trimestre del 2019, il consumo pro capite delle famiglie cinesi è stato di 15.464 yuan ($ 2.185), in aumento dell’8,3% rispetto all’anno precedente. Con più di 1,3 miliardi di persone, anche la cifra più piccola, moltiplicata per 1,3 miliardi, finisce per essere nella Repubblica Popolare Cinese un numero molto grande. Nel periodo gennaio-settembre, le vendite al dettaglio in Cina hanno raggiunto i 29,7 trilioni di yuan. La Cina ha cercato per diversi anni di abbandonare il suo modello guidato dagli investimenti per cambiare verso un modello guidato dai consumi.  E questo probabilmente sarà il momento della transizione.

 Nel caso in cui Pechino superasse gli Stati Uniti come il più grande mercato di consumo del mondo nel corso di quest’anno, la Repubblica Popolare Cinese sarebbe il più grande importatore del mondo. Con tutto ciò che ne conseguirebbe per l’economia globale.

Carlo Marino

#Carlomarinoeuropeannewsagency

Esperto in relazioni internazionali. Giornalista della European News Agency (Germania), corrispondente da Roma.