A  Samarcanda  il IX Vertice dell’Organizzazione degli Stati Turchi. 

L’11 novembre si è tenuto a Samarcanda il IX Vertice dell’Organizzazione degli Stati Turchi.

All’evento hanno partecipato il Presidente dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev,  il Presidente della Repubblica dell’Azerbaigian Ilham Aliyev, il ​​Presidente del Consiglio popolare del parlamento del Turkmenistan, Gurbangulu Berdimuhamedov, il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan e altri capi di stato e di governo.

Il presidente dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev ha avviato i lavori del Consiglio dei capi di Stato con il suo discorso di apertura .

 Il rafforzamento delle relazioni con i paesi membri dell’Organizzazione degli Stati Turchi in tutte le aree è stata una delle principali priorità della politica del vertice.

Il mondo turco copre una vasta area geografia con oltre 200 milioni di abitanti e ha un grande potenziale economico e strategico: risorse energetiche, vie di trasporto e moderne capacità militari.

Oltre ai settori politico, economico, commerciale, culturale, dei trasporti, dell’energia, della trasformazione digitale, dell’agricoltura, del turismo,  l’Organizzazione degli Stati Turchi sta puntando anche alla cooperazione nei settori della sicurezza, della difesa e dell’industria della difesa.

Il mondo turco non è composto solo da stati turchi indipendenti, i suoi confini geografici sono più ampi e questioni come la protezione dei diritti, la sicurezza e l’identità nazionale dei popoli di lingua turca, che vivono al di fuori dei paesi membri dell’Organizzazione degli Stati Turchi, nonché la loro protezione all’interno del quadro dell’Organizzazione, ha costituito un altro dei principali temi in agenda . Tra gli altri interventi che si sono avvicendati vanno segnalati quelli del presidente del Kazakistan Kasim-Jomart Tokayev, del presidente del Kirghizistan Sadir Japarov, del primo ministro ungherese Viktor Orban, del segretario generale dell’Organizzazione degli Stati Turchi Bagdad Amreyev e del nuovo segretario generale dell’Organizzazione Kubanichbek Omuraliyev.

CarloMarino 

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