Sud-Est asiatico sempre più rilevante dal punto di vista strategico

Da un punto di vista economico, il prodotto interno lordo (PIL) aggregato della regione che comprende gli Stati membri dell’Associazione delle nazioni del Sud-Est asiatico (ASEAN) ha superato i 3,6 trilioni di dollari nel 2023, grazie a uno dei tassi di crescita più elevati: 4,2% nel 2023 e 4,6% nel 2023/ 2024 secondo le stime del Fondo Monetario Internazionale (FMI).

L’importanza strategica della regione del Sud-Est asiatico è evidenziata dal suo ruolo vitale nelle catene di approvvigionamento globali, per le sue abbondanti risorse naturali e per gli accordi commerciali che essa ha sottoscritto, mentre lo sviluppo delle infrastrutture e le iniziative di connettività ne hanno aumentato la rilevanza globale.

Secondo i dati dell’ outlook di ottobre del FMI, ci sono state variazioni nell’andamento del PIL per i paesi ASEAN, con Cambogia, Filippine, Indonesia e Vietnam che mostrano i tassi di crescita più elevati per il biennio 2023-2024.

Il Brunei, l’economia più piccola della regione, pur registrando un calo dello 0,8% nel 2023 presenterà, con un’inversione di tendenza, una significativa ripresa al 3,5% nel 2024. Phnom Penh, Cambogia, ha registrato la performance migliore, con un aumento del Pil del 5,6% nel 2023 e con un ulteriore aumento del 6,1% nel 2024.

Per le Filippine si prevede una variazione del 5,3% nel 2023 e un ulteriore aumento al 5,9% nel 2024, confermandosi così la crescita più elevata nel gruppo ASEAN-5 dei cinque paesi più popolosi ed economicamente significativi.

Indonesia e Laos mantengono una tendenza stabile, con Giakarta al +5% sia nel 2023 che nel 2024, e Vientiane al 4% per il biennio. La Malesia presenta dati incrementali al 4% nel 2023 e al 4,3% per il 2024.

Per il Myanmar si stima un aumento del 2,6% sia per il 2023 che per il 2024, mentre per Singapore, che ha il PIL pro capite più elevato, si prevede un’espansione dell’1% e del 2,1% per il biennio. Infine, il FMI prevede un graduale aumento nel biennio per la Thailandia, con tassi di crescita del 2,7% e del 3,2%, mentre il Vietnam, tra le grandi economie della regione, registra il delta più elevato con il Pil +4,7% nel 2023 e una proiezione del 5,8% nel 2024.

Carlo Marino

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